Il Territorio della Valmalenco

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UN MICROCOSMO DI SAPORI UNICI, DALL’ANTIPASTO AL DOLCE

Il territorio della Valmalenco, o val Malénch, si snoda a lato della Valtellina lungo 15 chilometri di fondovalle, dalla città di Sondrio verso il Pizzo Bernina , lasciandosi alle spalle i terrazzamenti tipici dei vigneti che circondano il capoluogo. Famosa e apprezzata località sciistica la valle offre inoltre un’importante tradizione culinaria, che può vantare importanti certificazioni di qualità. Il ristorante La Volta affonda le proprie radici nei sapori, nei profumi e nei colori del territorio, traendo ispirazione

dalle produzioni locali e valorizzandole con fantasia e gusto. Le vigne, i frutteti, gli allevamenti bovini e le coltivazioni tipiche generano un piccolo universo di sapori macroscopici, cardine del menù de La Volta: dagli antipasti ai dolci ogni piatto garantisce la sicurezza di provare qualcosa di genuino, che nasce attorno alla realtà gastronomica del ristorante, cresce fra le valli che lo circondano e viene preparato rispettandone l’identità culturale e culinaria.

Pizzo_Scalino_from_Chiesa_in_Valmalenco

I VIGNETI E I FRUTTETI

Il territorio, abbracciato dalle Alpi Retiche occidentali, presenta un clima favorevole per la produzione vinicola: fra i suoi vigneti si producono vini ricercati, che si inseriscono nei circuiti di Denominazione di Origine Controllata della Valtellina, come riconferma la rinomata “Strada del vino e dei sapori”, che attraversa l’intera provincia. Il clima mite protegge anche la crescita dei frutteti, impreziositi dalle varietà di mele Golden Delicious e Stark Delicious, che garantiscono frutti con importanti proprietà organolettiche e di conservazione, oltre che un profumo intenso e gradevole. L’eccellenza dei frutteti è fiore all’occhiello del territorio, che esporta più di 30 mln di chilogrammi di produzione in gran parte dell’Europa.

I SAPORI DELLA MONTAGNA

Pilastro del territorio sono le aziende agricole, che si occupano prevalentemente dell’allevamento di bovini, il cui latte e le cui carni, tramite specifici procedimenti tradizionali, vengono utilizzati per la realizzazione dei prodotti alimentari tipici di queste valli. La qualità dei prodotti dell’allevamento e garantita dall’utilizzo degli alpeggi di alta quota, dove le mandrie trascorrono l’estate brucando erbe e fiori di montagna, donando a latte, burro e formaggi un forte sentore alpino. Ogni anno questa antica tradizione viene ricordata dalla Festa dell’Alpeggio, che celebra il ritorno degli animali dagli alpeggi e con loro del formaggio prodotto nelle malghe. Durante la festa, che si tiene ogni settembre, le strade di Chiareggio e di tutto il territorio della Valmalenco si animano di abitanti e turisti che accolgono gli animali e i malgari.

territorio della valmalenco


territorio della valmalenco

Valtellina

La produzione vinicola valtellinese, che si concentra sulle uve della varietà Nebbiolo, sfrutta ampi vigneti a terrazzo lungo le pendici di media e bassa valle; le qualità ricavate, prevalentemente rosse, vantano un’elevata qualità, certificata dai marchi DOG e DOCG. Tra i formaggi le eccellenze territoriali sono certamente il Bitto, prodotto in estate ad un’altitudine di 2.000 metri, il Casera e lo Scimudin.

Bandiera culinaria della Valtellina in Italia, infine, sono sicuramente i pizzoccheri, ampiamente conosciuti e apprezzati soprattutto nei periodi invernali. Il carattere della valle si esprime al suo massimo, tramite il ricercato sapore di un rinomato prodotto a certificazione IGP, “La Bresaola”, ricavata dai migliori tagli di manzo e realizzata tramite procedimenti tradizionali che ne valorizzano la qualità.

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