La Nostra Storia

Rivivi

La Nostra Storia

IL DIVENIRE STORICO DELLA VALMALENCO

la_storia copia
La Valmalenco è una tra le più belle ed affascinanti valli del Nord Italia, caratterizzata da una tradizionale economia alpina, fondata prevalentemente sull’agricoltura e sul turismo, ai quali è necessario aggiungere l’importantissima attività estrattiva, che due secoli fa ha trasformato quella che una volta veniva chiamata “Val di bachét, per la produzione di fascine di legno e sostegni per le viti, nella “Val di sàss”, per le cave di sassi come il “Dorato Valmalenco” lavorati e commercializzati dai suoi abitanti sin dai tempi lontani.

Complice la sua dimensione ridotta rispetto alla vicina Valtellina, la Valmalenco non ha registrato importanti avvenimenti di rilievo storico, ma porta con sé il valore delle tradizioni dei popoli che l’hanno abitata e che nel corso degli anni l’hanno caratterizzata.

Circondata da un terreno impervio, dove spicca la scenografica piramide del Pizzo Scalino, la Valmalenco è una terra di frontiera nel cuore delle Alpi Retiche, che confina con la Valtellina e la Svizzera. Dal 1900 la Valmalenco ha visto lo sviluppo e la nascita dei tipici rifugi alpini tra i più belli d’Italia, collegati da un’articolata rete di sentieri che permettono passeggiate ed escursioni emozionanti immersi nella bellezza di uno splendente paesaggio capace di regalare ogni giorno panorami mozzafiato. Entrare in un rifugio, vi permetterà di avvicinarsi alla vera vita di chi abita la montagna  e condividere un’esperienza unica, fra accoglienza e genuina essenzialità.

L’ECONOMIA DAL PASSATO AL PRESENTE

storia_color copia

Abitata da un popolo abituato al lavoro duro della terra, nel corso degli anni questa bellissima valle ha visto diverse dominazioni e influenze. Dopo i periodi migratori dei primi del ‘900 verso le Americhe e l’Australia, dal dopo guerra la Valmalenco ha vissuto uno sviluppo prevalentemente legato alle discipline invernali.

La Valmalenco si trova ai piedi di alcune delle montagne più belle e celebri delle Alpi Centrali, tra le quali il Monte Disgrazia e il Pizzo Bernina, vette che a partire dalla meta dell’800 hanno richiamato aspiranti alpinisti di tutta Europa, ponendo le basi per lo sviluppo turistico sia estivo che invernale, che oggi rappresenta la principale fonte di sostentamento per gli abitanti della valle.

Fieri

del Passato

“In cucina funziona come nelle più belle opere d’arte: non si sa niente di un piatto fintanto che si ignora l’intenzione che l’ha fatto nascere.” (Daniel Pennac)


la_storia copia

la_storia copia

Biglietto da visita della Valmalenco è la Ski Area dell’Alpe Palù, con oltre quaranta chilometri di piste da sci, oggi raggiungibile con la modernissima Snow Eagle, una tra le più grandi funivie del mondo, che con le sue cabine da 160 persone, ti porterà in un sol balzo a dominare le Alpi a quota 2080mt su un ampio terrazzo che gode di una vista mozzafiato.

Oltre che per lo sci, la Valmalenco oggi è meta privilegiata anche per il trekking e naturalmente per la sua caratteristica gastronomia che porta in dote nel gusto e negli aromi delle sue pietanze, le tradizioni di un popolo antico. La Valmalenco è cortesia, amicizia e tradizioni del tempo passato che si rivivono passeggiando nei nuclei caratteristici della Valle, garantendo occasioni di svago e relax, per trasformare la vacanza in un’esperienza indimenticabile.